Critica
ENRICO PICENI
Da "Attilio Melo", Amilcare Pizzi Editore, Milano 1974
E' naturale che un pittore per il quale il mondo esterno esiste, sia stato fortemente attratto dalla figura umana, oggi così bistrattata. Qui troviamo una serie delle sue opere migliori in quel... (continua a leggere)
ETTORE DELLA GIOVANNA
Da"Melo paesaggi", Lettera datata: domenica 30 luglio 1978, Venezia - Galleria Ponte Rosso, Milano 2001
Mio caro Attilio,
nel silenzio di un pomeriggio domenicale, una musica lontana - Chopin? - richiama alla mia memoria una canzone francese di quand'ero giovane, fatta di poche parole e di poche note staccate suonate su un... (continua a leggere)
ENZO FABIANI
Presentazione al volume "Melo", Silvia Edizioni, Milano 1978
Per capire e valutare giustamente ed appieno l'arte di Attilio Melo, e cioè il suo modo di far pittura oggi così raro da apparire o sorprendente o desueto, più che una lettura in chiave polemica e quindi nostalgica, penso sia utile il cercare di vederne subito e attentamente le ragioni... (continua a leggere)
RAFFAELE DE GRADA
"Il linguaggio dell'immagine in Attilio Melo", novembre 1980
Che fatica per un pittore oggi a rimanere isolato, a lavorare con la necessaria fiducia per produrre e aver la forza di non imbarcarsi con questa o quella operazione critica - o ritenuta tale - che gli dia, almeno... (continua a leggere)
Che fatica per un pittore oggi a rimanere isolato, a lavorare con la necessaria fiducia per produrre e aver la forza di non imbarcarsi con questa o quella operazione critica - o ritenuta tale - che gli dia, almeno... (continua a leggere)
ENZO FABIANI
Dal Catalogo della mostra personale alla Galleria Sant'Andrea, Milano, marzo 1983
Appare chiaro da molti quadri di questa mostra che il primo problema, pittorico e poetico, di Attilio Melo non è il vincere le difficoltà tecniche o la sordità della materia, bensì il saper godere nel modo più giusto e... (continua a leggere)
PAOLO LEVI
Presentazione al volume "Attilio Melo",,Fantigrafica, Cremona dicembre 1989
E' cosa bella parlare di pittura. Ma di quale periodo? se si tratta di questo andiamo per la verità male. In questi ultimi anni, infatti, non pochi giovani hanno riscoperto il gusto... (continua a leggere)
STEFANO GHIBERTI
Arte, Milano gennaio 1990
La carriera di Attilio Melo come ritrattista cominciò nel migliore dei modi. A quindici anni, quando il padre comprese che il figlio era nato con la sua stessa... (continua a leggere)
ALBERICO SALA
Presentazione al Quaderno monografico "Attilio Melo", Consonni Editore, Milano 1991
Non è certamente un caso. In una stagione più tranquilla, m'è capitato di ripensare e ripercorrere, magari solo mnemonicamente, o tra le pagine di cataloghi... (continua a leggere)
MARTINA CORGNATI
"Attilio Melo racconta la sua Venezia", NOI - Mondadori, 23 novembre 1994
Veneto di nascita ma milanese di adozione, Melo inizia giovanissimo la sua attività di pittore sotto la guida del padre, apprezzato affreschista e studioso... (continua a leggere)
ROSSANA BOSSAGLIA
Presentazione del volume "Melo paesaggi", Galleria Ponte Rosso, Milano 2001
Mentre sto esaminando le sue vedute di Parigi, Melo mi dice, con un garbato e scherzoso sorriso, che il riferimento agli impressionisti è ancora e sempre... (continua a leggere)
STEFANO CRESPI
Dal catalogo della mostra personale "Attilio Melo - Lo sguardo della pittura" alla Galleria Ponte Rosso, Milano, maggio 2013
Occasione significativa appare l’esposizione (alla Galleria Ponte Rosso) dedicata ad Attilio Melo (mancato nel 2012). Oggi, con più consapevolezza... (continua a leggere)