Martina Corgnati
"Attilio Melo racconta la sua Venezia", NOI - Mondadori, 23 novembre, 1994 Torna alla pagina "Critica"
Veneto di nascita ma milanese di adozione, Melo inizia giovanissimo la sua attività di pittore sotto la guida del padre, apprezzato affreschista e studioso del Tiepolo e del Guardi. Hanno posato per lui bellissime donne: la principessa Pignatelli, il celebre soprano Magda Olivero e Sophia Loren.
Nei suoi paesaggi ripercorre le calli e i campielli di un'infanzia visitata con spirito sognante, degno della migliore tradizione del chiarismo lombardo a cui la cultura dell'artista si ispira da sempre. Senza ricorrere a contorni definiti, Melo lascia respirare le atmosfere lagunari più incerte nel colore puro, soprattutto grigio-azzurrato, con un tocco caldo per ravvivare l'insieme. Una pittura tradizionale, anche nell'insistente resa della verità dei luoghi, osservati con intensità fino a farne una forma mentis.